Roma, 27 dic. (LaPresse) – Il consiglio dei ministri, che si è riunito questa mattina, ha approvato il decreto ‘Milleproroghe’, all’interno del quale, come ha annunciato il premier Enrico Letta, “ci sono le parti essenziali del ‘Salva-Roma” che “che abbiamo deciso di non portare a termine in Parlamento per l’eterogeneità che era venuta fuori” e che riguardano la materia fiscale, compreso il bilancio di Roma e gli affitti d’oro.
“L’ingorgo di fine anno – ha detto Letta riferendosi alla questione del decreto ‘Salva-Roma – ci spinge ancora di più a considerare il 2014 come l’anno in cui dobbiamo mettere mano al riordino del percorso legislativo, a partire dal bicameralismo paritario e dalla discussione sul modo in cui in Italia si fanno le leggi”. Il premier ha puntato il dito contro un processo legislativo che, ha detto, “così come avviene non è da democrazia moderna”, e per questo deve essere in grado “di funzionare in modo efficiente”.