Lampedusa (Agrigento), 23 dic. (LaPresse) – “Buongiorno Italia. Un abbraccio da Lampedusa nella viva speranza di un cambiamento concreto per l’Italia e per i rifugiati in fuga da guerre e dittature!”. Si è svegliato così, con un post su Twitter e Facebook e una fotografia, il deputato del Pd Khalid Chaouki dopo la prima notte trascorsa nel Cie di Lampedusa per protestare contro le condizioni in cui vivono i migranti. Ai microfoni di Rainews24 Chaouki ha raccontato che si è trattato di una “notte complicata e difficile. Uno conto è vedere questa realtà da fuori, un conto è condividere la vita di queste persone”. Il deputato del Pd ha spiegato che nella notte ha ascoltato le storie delle persone che vivono nel Cie e che “una ragazza ha avuto una crisi di panico. Sono intervenuti i medici e la crisi è rientrata”. Pur reputando necessario il controllo sul centro e su chi ci lavora, Chaouki sottolinea che “ci sono operatori che ci mettono l’anima qui dentro”. Il deputato è “fiducioso che il premier Enrico Letta intervenga in fretta e faccia sì che il ministro dell’Interno trasferisca queste persone in un luogo più dignitoso”.