Primarie Pd, gli sconfitti si stringono attorno al vincitore

Roma, 8 dic. (LaPresse) – Di fronte alla notizia della sconfitta alle primarie del Pd, sia Gianni Cuperlo che Giuseppe Civati si sono stretti attorno al vincitore, Matteo Renzi. “Verso Matteo Renzi il mio comportamento sarà sincero e leale”, ha detto Cuperlo in conferenza stampa non appena la vittoria di Renzi è stata ormai chiara. “Oggi ha prevalso un’altra impostazione, un cambiamento diverso da quello che avevamo pensato noi e non resta che prenderne atto. Stasera – ha aggiunto – l’unico dispiacere per me è immaginare che qualcuno di quelli che hanno creduto in un risultato diverso possano sentirsi delusi. La responsabilità per quello che non siamo riusciti a fare è strettamente mia. E’ mia per tutte le cravatte che ho sbagliato”, ha concluso ironicamente.

Anche Civati ha riconosciuto la vittoria di Renzi con positività: “Questo è un nuovo inizio: quella appena conclusa è stata una campagna che per noi è stata straordinaria ed emozionante”. Ma per Civati un pizzico di amaro in bocca c’è: “Avremmo potuto fare molto di più – ha agginuto – negli ultimi giorni confidavamo in un risultato migliore. Siamo arrivati tutti molto stanchi a oggi”. “Ci abbiamo creduto – ha concluso infine – e ci siamo divertiti come dei bambini. Siamo stati a parlare di cose difficili però lo abbiamo fatto perché non c’è un altro modo di trattare queste cose se non in questi termini e continueremo a farlo”.