Roma, 8 dic. (LaPresse) – Kermesse di Silvio Berlusconi presso l’Auditorium di via della Conciliazione a Roma, per presentare i club Forza Silvio. Il Cavaliere ha tenuto un lungo intervento davanti a molti suoi sostenitori. Tante le bandiere di Forza Italia e i cartelli che inneggiavano al leader del partito.
“Si è messo in campo un altro colpo di Stato. C’è stato un progetto studiato scientificamente da parte della magistratura e da parte del Partito democratico”, ha detto Berlusconi dal palco, riferendosi alla sua decadenza da senatore alla luce della sentenza definitiva nel processo sui diritti tv Mediaset. “Questo governo – ha affermato ancora il Cavaliere – non ha rispettato i patti. I nostri patti erano tre: nessun aumento dell’Iva, nessuna tassa Imu sulla casa perché per noi è sacra e volevamo un cambiamento forte nel modo di operare di Equitalia. Questo governo è naufragato su queste promesse”.
Berlusconi ha ripercorso parte della sua storia politica: “Dal ’94 la sinistra allibita e la magistratura di sinistra iniziarono a scaricare accuse basate sul nulla che mi hanno perseguitato per vent’anni. Sono più i sabato, le domeniche e i lunedì pomeriggio che ho passato con i miei avvocati che quelli in cui ho potuto fare quello che mi sarebbe piaciuto fare. E’ stato un calvario”.
Fischi e urla di dissenso sono piovuti dalla platea della convention di Forza Italia quando Berlusconi ha fatto il nome di Angelino Alfano. “Quando ho lasciato il partito ad Alfano – ha detto il Cavaliere – era al 37% e l’ho ripreso all’11,7%”.
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