Forza Italia contro i senatori a vita: Mancano i meriti altissimi. Gasparri: Renzo Piano spregevole

Forza Italia contro i senatori a vita: Mancano i meriti altissimi. Gasparri: Renzo Piano spregevole

Roma, 4 dic. (LaPresse) – Forza Italia scende in campo contro i senatori a vita. Elisabetta Casellati e Lucio Malan hanno presentato in Giunta per le Elezioni di palazzo Madama la questione sulla sussistenza dei requisiti previsti per la convalida dei senatori a vita, chiedendo e ottenendo un rinvio per l’acquisizione della documentazione necessaria. “Pur rispettando il capo dello Stato e i quattro nominati – dicono – dalle carte trasmesse alla giunta non sono emersi elementi sufficienti ad identificare gli ‘altissimi’ meriti scientifici della prof. Cattaneo nè gli ‘altissimi meriti sociali’ attribuiti a tutti e quattro”.

“Non so – rincara Maurizio Gasparri in una nota – se i senatori a vita recentemente nominati abbiano o meno i requisiti per l’alto incarico. Il Capo dello Stato avrà fatto riflessioni e verifiche e ci sono casi in cui riconoscimenti prestigiosi conseguiti risolvono il quesito. Ma faccio due osservazioni. Da un lato si sono escluse significative aree culturali al momento di scelte che sono apparse opinabili sotto il profilo del pluralismo delle provenienze. Resta poi la intollerabile condotta di Renzo Piano che, a differenza degli altri senatori a vita, è venuto in aula solo per il voto sulla decadenza di Berlusconi, con una condotta che non esito a definire spregevole. Nè prima, nè dopo si è più visto”.

Immediata la replica del Pd. “Forza Italia – scrive il presidente dei senatori del Pd Luigi Zanda – non ricominci con gli attacchi volgari ai senatori a vita. Da ogni punto di vista la si guardi, la questione avanzata nella giunta delle elezioni dai senatori Malan e Casellati sulla sussistenza dei requisiti per la convalida dei senatori a vita è ridicola. I senatori Rubbia, Piano, Cattaneo e Abbado rappresentano il meglio della cultura, ricerca, lavoro italiani. Rappresentano per il mondo intero la parte migliore del nostro Paese e per questo sono motivo di grande orgoglio per l’Italia”. “L’aula del Senato – aggiunge Zanda – ha già assistito nel 2006 e nel 2007 a insulti ergognosi rivolti a Rita Levi Montalcini. Scongiuro, e uso questo termine con molta fatica, i senatori di Forza Italia di non ricominciare una campagna che non fa onore a chi la conduce ed è indegna nei confronti non solo del Senato, ma anche del Paese”.

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