Roma, 1 dic. (LaPresse) – Ora “tocca al premier” Enrico Letta “decidere come rafforzare l’azione dell’esecutivo”, che è “un governo di servizio”, e “il suo profilo. Al suo posto io metterei mano anche alla formazione delle squadra di governo, non in ragione di equilibri politici, ma del rafforzamento della sua azione”. Così il segretario del Pd, Guglielmo Epifani, intervistato dal Corriere della Sera. “Ma prima ancora – puntualizza – chi sta al governo e sostiene un partito che si è messo all’opposizione è pregato di fare la scelta conseguente”. Epifani spiega che dopo il chiarimento parlamentare il Pd dovrà lavorare partendo “dalle riforme di base”, cioè “il superamento del bicameralismo perfetto, riduzione del numero dei parlamentari e riforma elettorale”. Fondamentale, poi, dice il segretario uscente, rispondere “ai quesiti irrisolti della legge di stabilità, al rebus incredibile dell’Imu” e affrontare il tema “del lavoro e dell’occupazione”.