Berlusconi, Gelmini (Fi): Marina coraggiosa, pronta per politica

Roma, 30 nov. (LaPresse) – “Marina Berlusconi è una donna molto tosta. E’ una donna coraggiosa, che ha saputo guadagnarsi in azienda un ruolo di grande responsabilità”. Lo ha detto Maria Stella Gelmini, su Radio2 Rai, rispondendo a Piero Chiambretti sull’eventualità di una discesa in politica della figlia primogenita del leader di Forza Italia. “Mi ha colpito – ha spiegato la Gelmini – per come sta seguendo, per la vicinanza che sta dimostrando al padre in questi mesi particolarmente difficili”. Gelmini smentisce di essersi vestita a lutto il giorno del voto sulla decadenza di Berlusconi: “Questa è una grande bufala perché in una stagione un po’ fredda come questa, credo che pochi si vestano con colori sgargianti e quindi molte di noi erano vestite di nero, di grigio, ma non certo per significare il nostro lutto quanto perché forse siamo un po’ monotone nel vestire”.

Che fine ha fatto Gianni Letta, le chiede Chiambretti, Verdini ha preso il suo posto? “No, Gianni Letta è insostituibile ed è una figura che è sempre molto vicina. Non è mai stato, come dire, un presenzialista, è sempre stata una persona molto discreta, ma il suo lavoro è incessante, così come è assolutamente una presenza costante al fianco del presidente Berlusconi. Verdini – precisa Gelmini a Radio2 Rai – ha un ruolo organizzativo, politico, nel partito”.

Come vede il futuro della leadership nel centrodestra? “Chi succederà a Berlusconi lo decideranno gli Italiani votandolo – afferma la parlamentare di Forza Italia – quindi mi pare che, al momento, il percorso di Berlusconi possa continuare, non ci poniamo il problema”. Il conduttore le chiede un commento sul ruolo della fidanzata del Cavaliere Francesca Pascale: “Penso – dice Maria Stella Gelmini – che abbia saputo, pur essendo così giovane, interpretare un ruolo non facile in maniera adeguata. E’ una presenza assidua, ma anche molto discreta, sta aiutando il Presidente e dimostrando un affetto sincero”.

Da ex ministro dell’istruzione, Chiambretti le chiede di dare le pagelle ad alcuni dei protagonisti della scena politica italiana: “Quattro ad Alfano, sette alla Santanchè, appena sufficiente Napolitano – secondo la Gelmini, che boccia senza appello il presidente del Senato Grasso, meritevole – a suo avviso – di un tre per come ha interpretato il suo ruolo”.