Pdl, Lupi: Io traditore? Tradisce chi vuole una crisi di governo

Roma, 16 nov. (LaPresse) – “Non ho alcuna paura di essere definito traditore. Tradisce chi non stima la propria storia e i propri elettori, che ci chiedono di non far cadere il governo, di non mettere il Paese nuovamente in ginocchio con una crisi al buio e di diminuire le tasse”. Così a ‘Repubblica’ il ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi, tra le ‘colombe’ del Pdl che ieri sera hanno annunciato lo strappo dal partito. “Quando si arriva a questo punto è una sconfitta di tutti”, spiega, ma “abbiamo lavorato fino all’ultimo minuto pe mantenere l’unità”. Il Pdl, dice Lupi, “sembra diventato un partito di falchi, falchetti e baby falchi. Tra un po’ diventava uno zoo”. “Non mi preoccupano le minacce, né i diversi metodi”, dice ancora riferendosi al ‘metodo Boffo’ perché “ho sempre cercato di vivere la politica come servizio al bene comune e non come gestione del potere”.