Letta: Combattere populismi o distruggeranno Europa

Letta: Combattere populismi o distruggeranno Europa

Roma, 1 nov. (LaPresse) – “C’è una grande sottovalutazione del rischio di ritrovarsi nel prossimo maggio il più anti-europeo Parlamento europeo della storia”, per questo “urge una grande battaglia europeista: l’Europa dei popoli contro l’Europa dei populismi. Questa è la posta in gioco nei prossimi sei mesi”. E’ questa la ‘chiamata alle armi’ lanciata all’opinione pubblica europea dal premier Enrico Letta contro i ‘nemici’ dell’Europa, in un’intervista rilasciata a vari giornali: per l’Italia ‘La Stampa’, per la Spagna ‘El Pais’, per la Polonia ‘Gazeta Wyborcza’, per la Francia ‘Le Monde’, per la Germania ‘Suddeutsche Zeitung’ e per il Regno Unito ‘The Guardian’.

“Se i populisti in Europa superassero una percentuale del 25 per cento questo sarebbe molto preoccupante”, ha aggiunto Letta. Per evitare tutto ciò è necessario, ha spiegato ancora, “alzare la bandiera dell’Europa che lotta contro la disoccupazione, lanciando nei prossimi Consigli un grande Progetto giovani” ed essere uniti sul tema dell’immigrazione. L’Italia, nel frattempo, secondo Letta, avrà come compito nazionale “eliminare il finanziamento ai partiti e cambiare la legge elettorale”.

Sempre parlando di Italia, per quanto riguarda le riforme, Letta ha detto: “Penso che entro l’estate possiamo chiudere la partita”. “Io lavoro perchè si cambino le regole e si torni nel 2015, quando sarà, si torni a un confronto elettorale nel quale i cittadini possano scegliere tra due opzioni e questa scelta porti poi alla espressione di un governo”. Letta ha poi spiegato che i risultati di tanti sforzi iniziano a vedersi: nel 2014 “l’Italia sarà uno dei Paesi più virtuosi d’Europa: per la prima volta, dopo 5 anni, il debito scenderà. Avremo il deficit di nuovo sotto il 3%”.

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