Cicchitto (Pdl): Renzi contraddittorio sulla legge elettorale

Roma, 28 ott. (LaPresse) – “A quanto sembra Renzi è un grande innovatore, anzi, è cosi innovatore che è anche un rottamatore, forse però con una eccezione che mette in evidenza l’esistenza di una contraddizione grande quanto una casa. Le sorprese vengono infatti per ciò che riguarda la legge elettorale (fino a prova contraria è uno strumento essenziale ai fini di innovare o conservare il sistema in uno dei suoi snodi essenziali)”. Lo scrive Fabrizio Cicchitto (Pdl) in una nota.

“Su questa legge elettorale – prosegue – nel corso di questi anni, sono emerse delle critiche di fondo: il fatto che ha un premio di maggioranza inusitato per il quale essa consente alla Camera con qualche migliaio di voti in più di avere ben 200 deputati in più; il fatto che impedisce la governabilità con un premio di maggioranza articolato per regione al Senato e infine il fatto che consegna a una persona, o al massimo 7 persone, la nomina dei parlamentari”.

“Scopriamo che adesso a Renzi – continua – andrebbe bene anche il Porcellum. Evidentemente il richiamo della Toscana è come il richiamo della foresta, ma su questo nodo casca l’asino. Invece che un innovatore ci troviamo di fronte ad un autentico conservatore: per pure ragioni di potere interno ed esterno, interno al suo partito ed esterno ad esso”.