Roma, 25 ott. (LaPresse) – E’ attesa per oggi la convocazione dell’Ufficio di presidenza del Pdl in cui Silvio Berlusconi dovrebbe azzerare le cariche del partito. Ed è polemica tra i pidiellini sull’opportunità della manovra interna.
“Spero che oggi non si svolga l’Ufficio di presidenza del Partito”, ha detto la senatrice Simona Vicari (Pdl), sottosegretario allo Sviluppo Economico. “Il mio è un appello all’unità del Pdl in un momento delicato e che mi sento di rivolgere al presidente Berlusconi”, ha specificato la senatrice che ha poi rivolto una critica alla commissione: “Oggi l’attuale composizione dell’Ufficio di presidenza non rispecchia la reale situazione del partito. Sono presenti ex ministri che non fanno parte della vita attiva del Pdl e sono esclusi gli attuali ministri. Cosí come sono esclusi gli ex capigruppo come Fabrizio Cicchitto”.
“Spero che Berlusconi rifletta bene e a fondo – ha concluso Vicari – abbiamo tutti fatto appello all’unità del partito intorno a lui, ma svolgere oggi un consiglio di presidenza Pdl non consentirebbe tutto ciò”.
Intanto rispunta l’ipotesi che il testimone del Cavaliere passi proprio alla figlia Marina. Secondo il senatore del centrodestra Paolo Naccarato: “Berlusconi vuole rompere, votando a febbraio 2014 con Marina candidata premier”. Quindi elezioni in primavera e dinastia che si rinnova.