Roma, 25 ott. (LaPresse) – “Il mio contributo all’unità del nostro movimento politico, che mai ostacolerò, per ragioni attinenti ai miei ruoli personali, è di non partecipare, così come faranno gli altri colleghi, all’ufficio di presidenza che ha il compito di proporre decisioni del consiglio nazionale sarà chiamato ad assumere”. Così il segretario del Pdl Angelino Alfano. “Sono convinto – prosegue Alfano – che il tempo che ci separa dal Consiglio nazionale consentirà al presidente Berlusconi di lavorare per ottenere l’unità”.
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