Firenze, 23 ott. (LaPresse) – Il tema delle riforme istituzionali e costituzionali “è ormai ineludibile”. Lo ha detto il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano parlando a Firenze all’Assemblea dell’Anci. “C’è l’occasione in questo 2013-2014 – ha aggiunto – di giungere a delle conclusioni valide. Non si possono giustificare e subire in proposito posizioni difensive e conservatrici”. E sulla riforme della legge elettorale si sta “giungendo ad un nuovo limite estremo, cioè l’esame della questione cui la Corte Costituzionale è chiamata il 3 dicembre”. Napolitano ha concluso il suo intervento, dopo aver elogiato il lavoro dei Comuni che “sono il fronte più vicino ed esposto alle sfide della quotidianità” e aver ricordato di essere “vicino a voi sindaci, alla vostra fatica e al vostro affanno”, dicendo: “Mio fermo intendimento è non sottrarmi a nessun adempimento che sia nei limiti costituzionali del mio mandato che ho sempre osservato”.
Intervenuto all’assemblea dell’Anci anche il premier Enrico Letta che ha spiegato da “dalla crisi si esce passo per passo cioè essendo fiduciosi ma avendo la giusta prudenza. Non ci vuole nulla a tornare nelle difficoltà in cui eravamo qualche anno fa”. “Questi – ha aggiunto – sono stati sei mesi in cui abbiamo fatto tante cose, questo metodo pagherà. Il metodo che preferisce il dire poche cose e cercare di farle rispetto ai tanti roboanti annunci che non sono ciò di cui il Paese ha bisogno”.