Washington (Usa), 17 ott. (LaPresse) – “Abbiamo bisogno di stabilità perché abbiamo un debito elevato e ieri abbiamo avuto il tasso di interesse più basso dal 2011. Siamo sulla strada giusta e per proseguire su questa strada ci serve una alleanza di crescita”. Così da Washington il premier Enrico Letta dopo il colloquio con il presidente Barack Obama.

“L’austerità – ha sottolineato Letta – senza crescita è un grosso problema ecco perché in Italia è passata una legge di stabilità che mette il bilancio sotto controllo con un indebitamento in diminuzione e la tassazione in riduzione per la prima volta da molti anni”.

Il presidente del consiglio italiano ha espresso apprezzamento verso i passi fatti dagli Usa in merito al debito pubblico.

“L’accordo raggiunto negli Stati Uniti sul tetto del debito è positivo per l’Italia”, ha affermato il premier.

Scambio di cortesie quindi fra l’inquilino della Casa Bianca e quello di palazzo Chigi. Il primo ministro Enrico Letta “viene dalla Toscana, da Pisa, e mi ha invitato a visitarla e a mangiare ottimo cibo”, ha detto il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, al termine dell’incontro con Letta alla Casa Bianca. “Non so se riuscirò durante la mia presidenza” ma “ho detto al premier che non dovrà troppo fare forza su di me per farmi visitare la Toscana in futuro”, ha aggiunto Obama, spiegando di essere già stato nella regione italiana con la moglie Michelle.

“Gli italiani hanno aiutato l’America a essere quello che è in ogni aspetto della sua vita”, ha detto il presidente Usa al termine dell’incontro con il primo ministro Enrico Letta. “La vicinanza tra Italia e Stati Uniti non dipende solo dall’amicizia fra due leader ma dalla storia e dalla vicinanza fra i due Paesi”, ha aggiunto.

Un riferimento anche alle tragedie degli sbarchi da parte di Letta. “Per quanto riguarda il Mediterraneo ho presentato al presidente Obama il problema dei migranti e l’iniziativa ‘Mare Nostrum’. Non vogliamo che il Mediterraneo sia mare di morte, ma mare di vita”, ha detto il premier Enrico Letta nella sala ovale. “Abbiamo un problema con gli Stati africani, e la Libia in particolare. Vogliano che Ginevra 2 arrivi prima possibile”, ha aggiunto.

Il tema lavoro non è stato dimenticato da Letta. “Quello con gli Usa – ha detto il premier – sarà un futuro di amicizia e la prossima legislatura europea dev’essere legislatura di crescita, noi italiani lavoreremo a fondo per questo. Soprattutto sul fronte del lavoro per i giovani. Questa è la missione della presidenza italiana in Europa”.

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