Roma, 23 set. (LaPresse) – “La speranza è che la scuola sia il vero motore del cambiamento e dell’innovazione sociale. La scuola deve aiutare i giovani e guardare al futuro, intensificando, come abbiamo previsto nelle misure approvate dal consiglio dei ministri, i percorsi di orientamento per gli iscritti alle scuole secondarie di secondo grado”. Così il ministro dell’Istruzione Maria Chiara Carrozza intervenendo alla cerimonia di inaugurazione dell’anno scolastico, nel cortile del Quirinale, alla presenza del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Durante il suo intervento il ministro dell’Istruzione ha sottolineato inoltre che “sono sempre più forti le esigenze di integrazione davanti a una società globale e in cui i flussi migratori verso il nostro Paese, soprattutto dalle aree di guerra sono ogni giorno più frequenti”. La scuola è il luogo principe dell’integrazione”. “Le risorse utilizzate per l’istruzione – ha spiegato ancora – siano considerate come un investimento in un’ottica pluriennale e non come ‘spese'”.
“Nel corso del mio ‘viaggio in Italia’ – ha riferito Carrozza – ho visto scuole bellissime, ma anche tante strutture che hanno bisogno di urgenti interventi e tante scuole in affitto in locali non sempre idonei. Per questo la mia azione, come ministro, è partita dall’edilizia scolastica. La sicurezza – ha aggiunto – è la base, ma non sufficiente. Proprio perché il futuro vi appartiene, cari studenti, abbiamo la responsabilità di darvi gli strumenti migliori per immaginarlo”.