Roma, 23 set. (LaPresse) – “L’assemblea del Pd ha fatto una brutta figura, ha perso una occasione per parlare dei problemi del Paese”. Lo ha detto Matteo Renzi, commentando la riunione dei delegati sabato a Roma. “C’è una parte del gruppo dirigente – ha aggiunto – che non ha capito di aver perso le elezioni. Noi candidati, io, Cuperlo, abbiamo parlato dei problemi del Paese, poi c’è un gruppo dirigente rancoroso che ha tentato di buttare tutto in caciara”. “Quando hanno sfogato tutti i loro rancori – ha concluso – ci facciano un colpo di telefono e ci dicano ‘venite a votare'”. “Il Paese – ha continuato – chiede che si parli dei problemi concreti e invece si continua a rinviare tutto. Facciamo l’elenco? Finanziamento pubblico ai partiti, Imu, Iva, F35, riforma elettorale. Appena hanno finito di rinviare, ci facciano un colpo di telefono e noi corriamo a Roma”.
A proposito del Governo, ha spiegato: “Se Enrico Letta governa sono dalla sua parte. Se dice che la colpa dello sforamento del deficit è dell’instabilità vuol dire che il politichese ha colpito veramente tutti”.
Rispetto alle prossime elezioni, ha proseguito, “non credo che Berlusconi si potrà candidare perché è stato colpito da una sentenza che lo stabilisce. A me dispiace, da un lato perché vorrei fare una campagna elettorale con Berlusconi come Dio comanda, dall’altro perché mi toglie la possibilità di dirgli ‘scusa ma tu hai un fratello gemello che le tasse non le ha abbassate?’. Berlusconi in questi vent’anni ha governato, non è credibile. Paradossalmente considero una iattura non poterlo sconfiggere alle elezioni”.