Roma, 11 set. (LaPresse) – “In qualsiasi altro Paese del mondo Berlusconi sarebbe andato a casa per conto suo. Quando un leader politico viene condannato in maniera definitiva, è game over”. Lo ha detto il sindaco di Firenze, Matteo Renzi, durante la registrazione del programma Rai ‘Porta a Porta’. “La vicenda Berlusconi appartiene ormai alla storia di questo Paese – ha aggiunto – io ho sempre detto che bisogna avere rispetto e che non bastano inchieste giornalistiche ed indagini per considerare uno colpevole. Poi è arrivata una sentenza definitiva che ha detto che Berlusconi è colpevole di un reato che fa particolarmente arrabbiare per un servitore dello stato, ovvero l’evasione fiscale. Lui dice che la sentenza è sbagliata, altri pensano che sia giusta. Ma comunque c’è”.

Renzi commenta poi il lavoro del Governo Letta: “Credo che le ambizioni personali debbano venire dopo. Il problema non è chi sta dove il problema, è cosa fanno le persone. Il governo guidato da Letta deve lavorare per l’Italia. Su alcune cosa sta facendo i primi passi, su altre, come la riforma della burocrazia e del fisco, deve essere piu coraggioso”. “Non basta che Alfano faccia un tweet dove dice togliamo l’Imu – ha aggiunto – il problema non sono i soldi dell’Imu sulla prima casa, che sono felice che non si paghi a patto che non ce la facciano pagare in altro modo”. “Se io l’avrei tolta? Sì, per chi ha difficoltà ed un mutuo. A chi ne ha una bella grande, la farei pagare”. “Se da segretario del Pd darei una mano a Letta? Si, anche due”, ha concluso Renzi.

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