Berlusconi: Nessun ultimatum ma impossibile collaborare se decado

Roma, 31 ago. (LaPresse) – Niente ultimatum al governo Letta: l’esecutivo deve “andare avanti” e “continuare” perché il Paese ne ha bisogno. Il giorno dopo l’aut-aut lanciato in collegamento telefonico con l’esercito di Silvio (“Se la sinistra mi fa decadere, cade il Governo”), il Cavaliere corregge il tiro delle sue dichiarazioni, ma ribadisce che la coabitazione con il Pd sarebbe “impossibile” se “a una forza politica democratica, che collabora con un’altra forza democratica, venisse sottratto il leader”. Il Cavaliere parla al gazebo dei Radicali, allestito a largo di Torre Argentina, dove si è recato per firmare i dodici referendum sulla giustizia e sui diritti umani.

Il presidente del Pdl sottolinea che il governo Letta l’ha voluto “fortemente” e punta il dito contro i giornali: “Non ho mai detto – dice – che ‘se il Pd vota contro di me cade il Governo’, hanno estrapolato una frase di un lungo ragionamento”. L’ex premier confida in un atteggiamento “responsabile” del Pd in vista del voto che si terrà in seno alla Giunta per le elezioni del Senato il 9 settembre, quando l’organismo di palazzo Madama dovrà decidere sulla sua decadenza da senatore per la condanna nel processo Mediaset. Condanna che, come le altre, il Cavaliere bolla come “solo politiche”, tese a eliminarlo “affinché la sinistra possa prendere definitivamente il potere”. La congiura, per Berlusconi, è tesa da Magistratura Democratica, i cui giudici sono “padroni” di tutti i collegi che lo hanno giudicato. E’ la giustizia è il cuore dell’intervento dell’ex premier, affiancato al gazebo dal leader dei Radicali, Marco Pannella.

Berlusconi sottolinea che ha deciso di firmare i quesiti “anche se non c’è niente” che possa riguardare la sua posizione e che ha deciso di sottoscrivere anche quelli sui diritti umani, nonostante non sia d’accordo, perché, spiega, “con questa firma voglio affermare il diritto dei cittadini a esprimere il loro voto, con un sì o con un no, sui problemi che gli vengono sottoposti”.