Rimini, 22 ago. (LaPresse) – “Chiediamo molto chiaramente che il partito democratico rifletta sul votare ‘no’ alla decadenza di Berlusconi”. E’ quanto ha affermato il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, aggiungendo che i democratici devono “riflettere astraedosi alla storica inimicizia di questi 20 anni. Questo atteggiamento preventivo del Pd – ha aggiunto il segretario del Pdl -significa esprimere un pregiudizio, una valutazione politica e non giuridica perché si tratta di Berlusconi. Il Pdl non chiede al Pd un gesto e un voto a favore di Berlusconi, ma di non dare un voto contra personam, contro il loro avversario di sempre. Chiediamo che venga trattato come un senatore e non come l’avversario storico”. Poi un giudizio sulla legge Severino: “Le norme afflittive non si possono applicare retroattivamente, per questo chiediamo una sentenza non politica, di approfondire le questioni che molti giuristi stanno ponendo”. Alfano ha anche ribadito la posizione del suo partito su twitter: “Pdl e Berlusconi da due anni sostengono governi guidati da altri. È atto di generosità e amore verso Italia che sarebbe un peccato disperdere”, ha scritto in un tweet. E sull’incontro avuto ieri con il premier ha commentato: “Con il presidente del Consiglio Enrico Letta, ieri, c’è stata una discussione molto schietta e molto chiara. Questo non significa che alla fine la pensiamo allo stesso modo sulla stessa vicenda”.
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