Roma, 9 ago. (LaPresse) – Un Enrico Letta a 360 gradi che in occasione della presentazione del piano industriale di cassa Depositi e prestiti non rinuncia a ribadire che “la nostra è una nave in mezzo alle tempeste, alle onde e ai marosi. Ma la nave sta dimostrando di essere più solida di quello che i nostri detrattori pensano”. Il premier nell’ultima conferenza stampa prima della sua partenza per l’Afghanistan, si rivolge alla politica italiana ribadendo “l’importanza dello spread” anche se “oggi siamo ai minimi” una dimostrazione che “l’Italia è un paese nel quale ci si può tornare a fidare, questo è figlio della stabilità che non vuol dire staticità”. la ripresa infatti, avverte il presidente del Consiglio “rischia di essere senza lavoro, senza ricadute occupazionali, è un rischio che c’è in tutti paesi occidentali” ecco perché il governo lavorerà ininterrottamente perché “la ripresa in Italia non sia anemica”. Sulle polemiche iniziate ieri sui nove punti proposte dal ministro dell’Economia, Fabrizio Saccomanni, sull’abolizione dell’Imu, Letta preferisce derubricare “a questioni di merito importanti che troveranno un loro punto di sintesi alla fine di questo mese di agosto, quando dobbiamo per forza presentare le soluzioni rispetto ai problemi in scadenza tra cui anche quello sulla tassazione della prima casa”. Palazzo Chigi quindi non andrà in vacanza, come lo stesso premier ha ribadito ieri, anzi chiudendo la conferenza stampa Letta ha congedato i giornalisti dando loro appuntamento alla prossima settimana. “Ci rivediamo lunedì qui”, ha detto.