Sesto San Giovanni (Milano), 27 lug. (LaPresse) – “Credo che il che il problema non sia mio, c’è qualcuno che non sta bene e che manifesta disagio, il mio compito è ascoltare questo disagio”. Lo ha detto il ministro per l’Integrazione Cecile Kyenge ai giornalisti che le chiedevano dell’episodio di intolleranza nei suo confronti che si è verificato a Cervia (Ravenna), dove le hanno lanciato delle banane.
Il ministro Kyenge ha precisato che l’episodio razzista di ieri “non è un problema personale”, piuttosto ci sono persone che stanno manifestando “un disagio e il mio compito è ascoltare questo disagio, sentirlo e trovare risposte”. “Questo non è un Paese che sta male – ha aggiunto al suo arrivo alla festa di Sel al Carroponte a Sesto San Giovanni – è un Paese che sta affrontando un cambiamento culturale, che si sta confrontando in maniera seria con le nuove comunità e le nuove culture”.
In particolare il fenomeno dell’immigrazione “è stato comunicato male negli ultimi anni”, ma oggi ci sono ragazzi nati in Italia sa famiglie straniere e “oggi sono la realta”. Per il ministro, la cui nomina “è arrivata in un momento particolare”, l’Italia deve vivere ancora “questo cambiamento” culturale e dare risposte “al malessere e al disagio” provocato anche “dalla crisi economica e dalla voglia di trovare un colpevole”.