Renzi: Mi candido solo con primarie aperte diversamente no

Torino, 19 lug. (LaPresse) – “Mi piacerebbe un partito che smetta di discutere sulle regole. Se permetteranno la partecipazione, cercherò di portare tutto il mio entusiasmo. Se ci sono le primarie aperte mi candido, se no no”. Lo ha detto il sindaco di Firenze Matteo Renzi a ‘Bersaglio Mobile’ su La7. “La discussione interna al Pd, slegata dai probelmi del paese., è puro politichese, è incomprensibile – dice Renzi, ribadendo che “Il pd deve decidere se aprirsi o chiudersi e se si apre – prosegue – sarò felice di dare il mio contributo”.

Incalzato dalle domande sulla candidature risponde: “Se domani cade il Governo Letta per il Kazakistan o per qualunque altro paese io non mi rendo disponibile, ma credo che nessuno lo sia, penso sia difficile”. Per Matteo Renzi è indispensabile “passare dal consenso polare o non sei credibile”.

Non nasconde la delusione per gli attacchi che sono arrivati dal suo stesso partito. “I parlamentari del Pd hanno preso una posizione contro di me sulla vicenda Kazakistan. E’ comprensibile che mi attacchi il Pdl, ma quelli del mio partito? Sono deluso, anche dal punto di vista personale”. Ma per il sindaco di Firenze il Partito democratico è l’unica via. “Penso che italiani sappiano che oggi il Pd è l’unica speranza per l’Italia. Il Paese o cambia o muore”.