Roma, 12 lug. (LaPresse) – “Preoccupato? È chiaro che sono preoccupato”. Così il segretario del Pd Guglielmo Epifani in un’intervista a Repubblica parla della difficile situazione del Governo e del suo partito. “Se si sgombra il campo dalle discussioni sterili – spiega Epifani – è chiaro che per noi stare in questo governo è possibile se ci sono margini di agibilità. Questa è una maggioranza con partiti di schieramenti diversi. Allora se ogni giorno qualcuno tira la corda, pone un ultimatum, tenta uno strappo, è chiaro che diventa più difficile anzi impossibile stare insieme. E poi c’è questa spada di Damocle del 30 luglio”. Anche se secondo il segretario del Pd le polemiche sullo stop di un giorno ai lavori in Aula sono state esagerate, “per noi – spiega – la questione è semplice, sentenza o non sentenza: se ci fanno lavorare per affrontare la crisi di questo paese, bene. Altrimenti basta”. Intesa con Grillo? “A me pare difficile, semmai con loro si può cambiare la legge elettorale. Ma sarebbe solo una extrema ratio”.