Roma, 11 lug. (LaPresse) – “Se si dovesse arrivare a una sentenza definitiva di condanna” per il processo Mediaset, per Berlusconi come “per chiunque riceva una condanna superiore a 3 anni, scatterebbe immediatamente l’interdizione dei pubblici uffici e il Senato dovrebbe prenderne atto. È una cosa semplice e rapida”. Così il senatore Pd Felice Casson arrivando alla giunta per le elezioni del Senato. “Ho visto le carte della sentenza d’appello di Milano, mi sembra tecnicamente valida, ne chiederò acquisizione perché contiene elementi utili ai fini di valutare l’eleggibilità di Berlusconi”.
Secondo il senatore democratico, infatti, la sentenza di appello del tribunale di Milano sul processo Mediaset, cambia il quadro anche per quel che riguarda l’ineleggibilità che colpisce i titolari di concessioni governative, specifica attualmente all’esame della giunta. “Se condannato – ha ribadito Casson – il Senato deve prendere atto del titolo esecutivo. Non ci sono nvalutazioni né di merito né giuridiche”. Se il Senato si oppone, ha aggiunto, “la magistratura potrebbe rivolgersi alla Corte costituzionale per un conflitto di attribuzione e vincerebbe di certo”.