Roma, 10 lug. (LaPresse) – La Cassazione è tenuta a fissare le udienze prima della prescrizione, che nel caso di Mediaset, sarebbe potuta arrivare, per uno dei reati, il primo agosto. Lo puntualizza la stessa Corte in una nota.

“In relazione – si legge nel comunicato – alla fissazione dell’udienza del 30 luglio 2013 in cui dovrà essere trattato il ricorso proposto attraverso la sentenza della Corte di appello di Milano sulla cosiddetta vicenda Mediaset, che ha suscitato le reazioni dei difensori di Silvio Berlusconi e di alcuni esponenti politici, si precisa che è imposto inderogabilmente alla Corte di cassazione di determinare l’udienza di trattazione di ogni tipo di ricorso prima della maturazione del termine di prescrizione di alcuno dei reati oggetto del procedimento, a pena di responsabilità anche di natura disciplinare, e che la Corte di cassazione ha sempre adempiuto a tale dovere”.

“Nel caso in esame – prosegue la nota – nella assoluta normalità della doverosa prassi sin qui sempre seguita, l’ufficio addetto all’esame preliminare dei ricorsi ha rilevato che la maturazione della prescrizione di uno dei reati sarebbe potuta cadere il primo agosto 2013, compreso nel periodo feriale, e il presidente della sezione feriale ha conseguentemente fissato la trattazione del ricorso per una udienza antecedente a tale data, previa richiesta di abbreviazione dei termini, proposta, nel rispetto della normativa processuale, della procura generale”.

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