Roma, 27 giu. (LaPresse) – In mattinata il ministro degli Esteri Emma Bonino è intervenuta a Radio Anch’io e ha fatto sapere che, secondo le informazioni aggiornate a qualche giorno fa, “Domenico Quirico è in vita”. Quirico è il giornalista italiano, reporter de La Stampa, disperso in Siria dal 9 aprile 2013. Notizie di speranza erano trapelate il 6 giugno ma poi di nuovo il silenzio.
Sul caso dei due marò Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, accusati di aver ucciso due pescatori indiani, il ministro ha invece detto: “A luglio dovrebbe iniziare il processo”. Il processo, riferisce Emma Bonino, si terrà presso la corte speciale di Nuova Delhi.
Riferendo poi in Senato sulla situazione turca, la Bonino ha affermato: “La democrazia non significa solo vincere le elezioni. Significa anche tutelare le diverse componenti dei cittadini. La tutela delle minoranze è il vero test delle democrazie”.
“L’ancoraggio europeo ha salvato l’Italia da tante crisi e sarebbe sbagliato negare oggi questa possibilità al popolo turco. Bisogna far rimanere in vita i negoziati”, ha detto ancora il ministro. “La decisione raggiunta a Lussemburgo – ha aggiunto – è stata un segnale positivo ma i negoziati erano in una fase di stallo da tempo. Al Consiglio affari esteri di lunedì ho notato che avremmo dovuto aprire da tempo il capitolo sulla giustizia. Questo per dare un segnale di vicinanza in Turchia a quanti manifestano per i loro diritti”.
Per la Bonino inoltre “la maggioranza della popolazione turca si sente parte del sistema europeo. La Turchia è un partner strategico dell’Italia, è essenziale per i nostri investimenti economici. L’evoluzione della Turchia – ha detto ancora la titolare della Farnesina – dipenderà dalla Turchia stessa ma la decisione di Lussemburgo mantiene aperta la porta, bisognerà lavorare insieme”.