Roma, 4 giu. (LaPresse) – Il presidente del consiglio, Enrico Letta, ha scelto i componenti della commissione per le riforme costituzionali. Nel relativo dpcm sarà contestualmente nominato un comitato per la redazione del rapporto finale. I componenti della commissione saranno ricevuti giovedì pomeriggio al Quirinale. Lo comunica Palazzo Chigi in una nota.
Questi i nomi dei componenti della commissione per le riforme costituzionali
Michele Ainis – Universita’ Roma 3. Augusto Barbera – Universita’ di Bologna. Beniamino Caravita di Toritto – Universita’ la Sapienza Roma. Lorenza Carlassare – Universita’ di Padova. Elisabetta Catelani – Universita’ di Pisa. Stefano Ceccanti – Universita’ Roma 3. Ginevra Cerrina Feroni – Universita’ di Firenze. Enzo Cheli – Presidente Emerito Corte Costituzionale. Mario Chiti – Universita’ di Firenze. Pietro Ciarlo – Universita’ di Cagliari. Francesco Clementi – Universita’ di Perugia. Francesco D’Onofrio – Universita’ La Sapienza Roma. Giuseppe de Vergottini – Universita’ di Bologna. Giuseppe Di Federico – Universita’ di Bologna. Mario Dogliani – Universita’ di Torino. Giandomenico Falcon – Universita’ di Trento. Franco Frattini – Presidente Societa’ Italiana per l’Organizzazione Internazionale. Maria Cristina Grisolia – Universita’ di Firenze. Massimo Luciani – Universita’ La Sapienza Roma. Stefano Mannoni – Universita’ di Firenze. Cesare Mirabelli – Presidente Emerito Corte Costituzionale. Anna Moscarini – Universita’ della Tuscia. Ida Nicotra – Universita’ di Catania. Marco Olivetti – Universita’ di Foggia. Valerio Onida – Presidente Emerito Corte Costituzionale. Angelo Panebianco – Universita’ di Bologna. Giovanni Pitruzzella – Universita’ di Palermo. Anna Maria Poggi – Universita’ di Torino. Carmela Salazar -Universita’ di Reggio Calabria. Guido Tabellini – Universita’ Bocconi di Milano. Nadia Urbinati – Columbia University. Luciano Vandelli – Universita’ di Bologna. Luciano Violante – Universita’ di Camerino. Lorenza Violini – Universita’ di Milano. Nicolo’ Zanon
Il primo commento del ‘saggio’ Dogliani– “Questa sarà una commissione di tecnici, che richiederebbe però una proposta politica definita, una proposta che però non c’è. Una proposta rispetto a cui i tecnici si dovrebbero adoperare per tradurla nel modo corretto e migliore possibile. Ma qui non c’è nessuna proposta politica. Questa commissione è fatta di persone competenti, di tecnici e dovrà chiarire e specificare le alternative, motivare i pro e i contro”. Così il costituzionalista Mario Dogliani commenta la sua nomina come componente della commissione di saggi sulle riforme. “Non compete a noi eliminare i nodi, ma chiarirli, motivare i pro e i contro. Sciogliere i nodi compete al Parlamento. Se questa commissione lavorerà bene i nodi potrà non scioglierli, ma chiarirli”, aggiunge Dogliani, che insegna alla Università di Torino.
La soddisfazione del ‘saggio’ Ceccanti – “Sono contento di far parte dei 35 componenti della commissione per le riforme costituzionali e spero di poter lavorare bene con gli altri membri fra i quali ci sono molte persone che conosco come il mio maestro Augusto Barbera”. Così Stefano Caccanti, costituzionalista ed ex senatore del Pd, dopo la nomina fra i ‘saggi’ nominati dal presidente del Consiglio, Enrico Letta, come membri della commissione sulle riforme. “Penso che si debba affrontare il nodo del bicameralismo, superando l’attuale bicameralismo ripetitivo – ha aggiunto Ceccanti a proposito del dibattito aperto sulle riforme costituzionali – e, per quanto mi riguarda, adotterei il sistema francese”. “Per fare le riforme – ha concluso Ceccanti – 18 mesi sono più che sufficienti, come ha detto il presidente Napolitano”.