Governo: Prefetto Alessandro Pansa nuovo capo della polizia

Roma, 31 mag. (LaPresse) – Il prefetto Alessandro Pansa è stato nominato capo della polizia. È quanto ha deciso il consiglio dei ministri a palazzo Chigi.

Pansa è nato a Eboli in provincia di Salerno, il 9 giugno 1951, è sposato e ha due figli. Laureatosi in giurisprudenza presso l’università degli studi di Napoli, nel 1975 entra nella polizia di Stato e opera in Calabria, sia nel settore del contrasto alla criminalità organizzata che al terrorismo. A Roma dal 1982, continua a svolgere attività investigative contro il traffico degli stupefacenti e la criminalità organizzata, sia a livello nazionale che internazionale. Specializzatosi anche nel contrasto della criminalità economica, contribuisce alla costituzione del servizio centrale operativo, la struttura investigativa di vertice della polizia di Stato, divenendone poi il direttore nel 1996. In tale ufficio realizza indagini a livello internazionale contro il crimine transnazionale. Conduce anche attività investigative contro le organizzazioni mafiose ottenendo risultati operativi importanti, nonché la cattura di latitanti pericolosi.

Nominato prefetto nel giugno 2000, Pansa, si legge nella biografia del ministero dell’interno, assume l’incarico di direttore centrale per la polizia stradale, ferroviaria, postale, di frontiera e dell’immigrazione. L’11 luglio 2003 gli viene conferito l’incarico di direttore centrale dell’immigrazione e della polizia delle frontiere. Il 7 novembre 2005, il Consiglio dei ministri lo nomina vice direttore generale della pubblica sicurezza, nonché direttore centrale della polizia criminale. Il 4 gennaio 2007 è nominato prefetto di Napoli. Dal 6 luglio al 31 dicembre 2007 ricopre anche l’incarico di Commissario di governo per l’emergenza rifiuti nella Regione Campania e dal 31 maggio 2008 anche di Commissario delegato per l’emergenza degli insediamenti di comunità nomadi nel territorio della regione Campania. Dal 30 agosto 2010 assume l’incarico Capo del dipartimento per gli affari interni e territoriali.