Roma, 20 mag. (LaPresse) – “Venti minuti di colloquio telefonico col presidente Obama. Ci incontreremo a giugno al G8 in Irlanda del Nord”. Lo ha annunciato su Twitter il presidente del Consiglio Enrico Letta. Pochi minuti dopo, la conferma di Palazzo Chigi. Nel comunicato, si legge che durante la telefonata, il presidente Usa Barack Obama “si è detto pienamente d’accordo circa l’esigenza di prestare attenzione prioritaria alle politiche volte a fronteggiare la disoccupazione giovanile”, dopo che Letta aveva “indicato le priorità del governo relativamente all’agenda di riforme politiche ed economiche, con particolare riguardo alle linee che egli esporrà in occasione dei Consigli Europei del 22 maggio e di fine giugno”. “L’amministrazione americana – ha proseguito Obama – conferma il proprio impegno a collaborare con i leader europei per promuovere un rapido superamento della crisi economica e favorire iniziative volte a stimolare la crescita in un quadro di mantenimento della stabilità fiscale. A questo riguardo, il presidente del Consiglio e il presidente Obama hanno condiviso l’esigenza di concludere positivamente i negoziati tra UE e Stati Uniti in materia di commercio e investimenti (TTIP)”.
Con riferimento ai temi internazionali, durante il colloquio telefonico, Obama e Letta “hanno concordato sulla necessità di favorire uno sbocco pacifico della crisi siriana, attraverso un’iniziativa della Comunità internazionale in grado di coinvolgere i principali attori regionali” e hanno condiviso la loro “preoccupazione per gli sviluppi della situazione in Libia, con specifico riferimento ai rischi d’instabilità suscettibili di accrescere l’insicurezza della popolazione civile e delle imprese straniere che operano nel Paese”.
Obama “nel confermare la volontà della sua amministrazione di lavorare in stretta collaborazione con il governo italiano, e dopo avere espresso personale ringraziamento per l’impegno profuso dal nostro Paese per promuovere la pace nei diversi teatri internazionali, a cominciare dall’Afghanistan” ha formulato al presidente del Consiglio Enrico Letta “l’auspicio di poter sviluppare quanto prima una personale collaborazione con il presidente Letta già a partire del prossimo vertice del G8 in giugno”. Il presidente Usa, inoltre, “nel ribadire il fortissimo legame esistente tra i due Paesi, ha inteso confermare di persona i rallegramenti per la formazione del nuovo esecutivo già espressi il giorno del giuramento”.