Roma, 19 mag. (LaPresse) – “E’ una questione molto complessa. Dal punto di vista costituzionale non so cosa potrà fare la corte, ha ricevuto una bella gatta da pelare, perché non si può lasciare un vuoto nelle leggi elettorali. Dal punto di vista politico questa sentenza accelera il processo di riforma di questa legge, ma potrebbe anche allungare la vita al governo perché non si potrebbe andare a votare con una legge in odore di incostituzionalità”. E’ quanto affermato da Gaetano Quagliariello, ministro per le Riforme Istituzionali, intervistato su Tgcom24, sul rinvio del porcellum da parte della Corte di Cassazione alla Corte Costituzionale.
“Questa legge – dice Quagliariello – ha un’anomalia ed è evidente e non c’è bisogno che lo dica la Corte. L’anomalia è nel premio di maggioranza che è stato pensato quando le coalizioni erano intorno al 45%. Oggi le coalizioni sono andate sotto il 30%, in particolare con il centrosinistra che con un 0,3% in più del centrodestra ha raddoppiato i suoi seggi alla Camera”. “Scherzosamente ho detto che è una legge Mike Bongiorno, da lascia o raddoppia. La politica deve intervenire, ma senza che sia la magistratura a dettare la linea”, aggiunge.