Torino, 19 mag. (LaPresse) – “Era necessario farla prima, nelle ultime due-tre legislature”. Così Michele Vietti, vicepresidente del Csm, al Salone del Libro dove presenta il suo libro ‘Facciamo giustizia’ in merito alla riforma sulle intercettazioni. “Bisogna ora fare una riforma che non vada contro né contro i giudici, né contro i giornalisti né contro la privacy di chi viene intercettato ma non centra nulla”, ha aggiunto.