Avellino, 13 mag. (LaPresse) – “Quello che vuole far carriera e si vuole tenere i soldi se li terrà”. Lo ha detto Beppe Grillo ad Avellino, in diretta sul canale web La Cosa riferendosi alla diaria dei parlamentari 5 Stelle, spiegando però che chi sceglierà di tenersi tutto “si metterà fuori da solo”.

“Molti ci dicono che noi siamo artefici della discordia, quando invece stiamo tenendo insieme questo Paese. E’ incredibile – ha aggiunto il leader del movimento -. Siamo però stanchi di prendere botte e di questa stampa prezzolata. Non c’è mai stata una stampa così”. “Adesso basta prendere botte – ha ancora detto Grillo – adesso cominciamo la reazione. Se vogliono la guerra ce l’avranno”, ha annunciato riferendosi al governo Letta. “Hanno rubato tempo. Si sono riuniti in un monastero – ha affondato il comico e politico genovese – mentre quando noi ci siamo riuniti in un bed and breakfast è successo un putiferio. Adesso loro devono andarsene a casa. Tutti a casa. Io voglio persone per bene, trasparenti, con un reddito normale”. “Quella che ho io è rabbia, è la vostra rabbia, che è sana e che ci ha accomunati. Ditemi voi se mi devo calmare!”, ha affermato ancora il comico e politico genovese. “Non ci hanno dato neppure una carica istituzionale, non un ministero. Niente. Nonostante siamo ormai al 25%. Hanno preferito portarsi l’opposizione in casa”.

Davanti a una folla di sostenitori, Grillo ha ancora urlato, sempre più infervorato: “Hanno preso per il culo milioni di italiani. Sono presuntuosi. Noi per loro siamo i grillini, quelli che si nascondono dietro il computer. . “Noi a ottobre volenti o nolenti ci prenderemo il Paese”, ha annunciato .

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata

Tag: ,