Milano, 8 mag. (LaPresse) – La procura di Milano ha chiesto il rinvio a giudizio per l’ex governatore della Lombardia Roberto Formigoni e per altre 11 persone, nell’ambito dell’inchiesta sulla Fondazione Maugeri. Formigoni, che ora è presidente della commissione Agricoltura del Senato, è accusato di associazione a delinquere e corruzione.
Oltre a Formigoni sono imputate altre 11 persone. Le posizioni di cinque indagati – Umberto Maugeri, Costantino Passerino, Gianfranco Mozzali, Claudio Massimo e Sandro Fenyo, “sono state stralciate in quanto hanno avanzato, in riferimento a tutte le ipotesi loro contestate, istanze di patteggiamento che sono in corso di valutazione”. Lo ha precisato in una nota il procuratore aggiunto di Milano Edmondo Bruti Liberati. nel comunicato si legge inoltre che la Fondazione Maugeri “ha formulato richiesta di applicazione della pena determinata in 1.000.000 di euro e ha messo a disposizione, ai fini della confisca del profitto dei reati, beni immobili per un valore complessivo di 16 milioni”. Richiesta alla quale la Procura ha “prestato il consenso e si è in attesa della fissazione di udienza da parte del gip”.
La Procura di Milano ha avanzato la richiesta di rinvio a giudizio anche per Pierangelo Daccò (condannato a 10 anni di carcere per il dissesto del San Raffaele), per Carlo Lucchina, ex direttore generale della Sanità in Regione Lombardia, per Alberto Perego, commercialista che condivide la casa con Formigoni, per l’ex assessore regionale alla Sanità Antonio Simone e per l’ex braccio destro di Formigoni al Pirellone Nicola Sanese. Nei prossimi giorni il gup dovra fissare la data dell’udienza preliminare.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata