Roma, 2 mag. (LaPresse) L’Imu “non è una fissazione, è un convincimento profondo sulla necessità di abolire questa imposta. Ed è una necessita che deriva dal fatto che questa imposta, fin dal giorno in cui fu varata: noi la denunciammo come una imposta sbagliata e ingiusta”. E’ quanto afferma il leader del Pdl, Silvio Berlusconi, intervistato al Tg5. L’Imu è “ingiusta – aggiunge – perché colpisce un bene, la casa, che è qualcosa di sacro per gli italiani, le famiglie italiane hanno nella casa il pilastro su cui costruire la sicurezza del proprio futuro. E il fatto di avere colpito la casa ha portato una forte negatività nella psicologia di tutte le famiglie italiane. E la negatività è un fattore psicologico che induce subito una contrazione dei consumi e un blocco degli investimenti”. “I nostri provvedimenti sono un convincimento profondo della convenienza per lo Stato di intervenire in questo modo, ma anche una prova di lealtà nei confronti dei cittadini a cui abbiamo diffusamente illustrato questi due provvedimenti per togliere l’Imu nel corso di una campagna elettorale, per cui noi non potremmo veramente far parte di un governo, o anche solo sostenere dall’esterno un governo che non tenesse fede alla parola che noi abbiamo dato”. “In termini semplici – conclude Berlusconi – perderemmo completamente la faccia e non credo che sia assolutamente il caso”.

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