Roma, 2 mag. (LaPresse) – “Per ragioni di sobrietà e di massima attenzione al momento di grave difficoltà che larghe fasce di popolazione attraversano” non si svolgerà il tradizionale ricevimento del primo giugno riservato alle autorità istituzionali, a esponenti della società civile e ai capi missione delle rappresentanze diplomatiche in Italia. Lo rende noto il Quirinale.
Il 2 giugno, festa nazionale della Repubblica, il capo dello Stato rivolgerà in televisione l’abituale messaggio augurale a tutti gli italiani e presenzierà come sempre alla rassegna militare. Nel pomeriggio del 2 giugno saranno invece aperti, come di consueto, ai cittadini i giardini del Quirinale. Nei capoluoghi di provincia, le Prefetture renderanno omaggio in termini strettamente istituzionali alla ricorrenza della Festa della Repubblica.
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