Torino, 27 apr. (LaPresse) – Quella che va esercita è l’arte della necessità, la capacità di comprendere che “non possiamo sottrarci alla responsabilità di dare un governo al Paese. Anche perchè tornare a votare oggi può significare ritrovarci tra due mesi nella stessa situazione di stallo o in una condizione peggiore”. Lo ha detto in un’intervista a ‘La Repubblica’ in sindaco di Torino Piero Fassino, rivolgendosi con tali parole alla base del Pd. Il Pd – spiega Fassino – deve continuare a coltivare una vocazione maggioritaria per avere un consenso largo non solo in termini di quantità di voti ma anche di rappresentatività sociale. Un partito che sappia fare alleanze, governare in coalizione, come accade in molte democrazie occidentali a cominciare dalla Germania. Il vero equivoco è stata l’idea che il bipolarismo coincidesse con il bipartititsmo. In molti casi invece una democrazia dell’alternanza coincide con un sistema di coalizioni”.