Roma, 27 apr. (LaPresse) – “Lasciamo un pacchetto pronto per l’uso, chiavi in mano, anche se capisco benissimo che le soluzioni tecniche prospettate non equivalgono affatto a una proposta politica, che richiede ben più ampie e diverse condivisioni”. Sono le parole di Paola Severino, ministro della Giustizia, in un’intervista rilasciata al ‘Corriere della Sera’, a proposito dell’incarico che si accinge a lasciare. “Ritengo – ha spiegato la Serverino – che ci siano altre persone in grado di affrontare questo difficile percorso della giustizia e che comunque non conti tanto la persona che lo farà, ma il modo con cui lo si farà. Ritengo fondamentale che si mantenga un rapporto di continuità su alcuni temi: carceri, depenalizzazione, tempi della giustizia, abbattimento dell’arretrato civile, impegno nella lotta alla corruzione”.