Roma, 20 apr. (LaPresse) – “Tutto quello che avevo da dare l’ho dato. Non mi convinceranno a restare. Sarebbe ai limiti del ridicolo”. Così lo scorso 14 aprile, in un colloquio con il direttore della Stampa, Giorgio Napolitano spiegava i motivi per cui non avrebbe accettato una nuova candidatura al Colle. “Ora ci vuole il coraggio di fare delle scelte – diceva – di guardare avanti, sarebbe sbagliato fare marcia indietro”. Una sua eventuale rielezione – che si è verificata oggi – era per il capo dello Stato “una non soluzione”, che all’estero avrebbero visto come qualcosa di “pasticciato”, la classica “soluzione all’italiana”. “Tutto quello che avevo da dare ho dato”, spiegava Napolitano, ribadendo che non era possibile un prolungamento del settennato non previsto dalla Costituzione.