Roma, 18 apr. (LaPresse) – Matteo Renzi e Pier Luigi Bersani si incontrano a Roma. Sì. Forse no. No. Forse sì. E’ una continua rincorsa di conferme e smentite a Montecitorio sul faccia a faccia che dovrebbe mettere la parola fine alla spaccatura interna che sta lacerando il Pd sull’elezione del Quirinale. Renzi non ha chiesto di vedere Bersani, nè viceversa, quindi non è previsto alcun incontro, né stasera né domani. E’ secca, da parte dello staff di Renzi, la smentita. E Bersani, in effetti, ha annunciato esclusivamente un appuntamento con i grandi elettori del partito, di cui Renzi non fa parte.
Però ha anche diffuso una nota dicendo che “bisogna prendere atto di una fase nuova” e che adesso sta “al Partito democratico la responsabilità di avanzare una proposta a tutto il Parlamento”. I più leggono questa nota come un passo indietro sul nome di Marini. A questo punto pare che i due abbiano qualche nuovo motivo per vedersi. E Bersani si dice pronto: “Ho letto” dell’incontro, “non mi risulta ma non ho nessun problema”. “Adesso – annuncia – riuniremo i grandi elettori e vedrete che si troverà una soluzione”.