Roma, 5 apr. (LaPresse) – Quello di oggi oveva essere un incontro in cui Grillo ‘doveva confortare’ i parlamentari del M5S, alle prese con qualche mal di pancia nelle loro fila, trapelato negli ultimi giorni, anche con interviste sui giornali. Come quella del deputato Tommaso Currò, di ieri, in cui l’eletto siciliano pentastellato ha attaccato Grillo, rivendicando la sua autonomia di parlamentare: “Noi parlamentari non siamo automi. E nemmeno bambini. Nessuno ci può svuotare della nostra personalità politica. Serve un confronto con il Pd”, aveva detto.

Oggi il fondatore del M5Stelle nella tenuta ‘Villa Valente, ristorante La Quiete’, in località Tragliata (una frazione di Fiumicino), dove gli eletti sono stati condotti, trasportati a bordodi pullman partiti da Roma, con una destinazione top secret fino all’arrivo a destinazione, dopo un percorso piuttosto bizzarro con fotografi e giornalisti sempre dietro a seguirli, ha parlato derubricando i ‘dissensi’ a “differenze di posizione”: “Non mi aspettavo totale condivisione nel movimento. È legittimo che qualcuno la pensi in maniera diversa, non siamo noi che ci stiamo dividendo ma sono gli altri”, ha detto Beppe Grillo parlando ai parlamentari del Movimento 5 Stelle durante la riunione nell’agriturismo. Il clima, all’interno della sala dove deputati e senatori si sono riuniti dopo il pranzo, avvenuto in un’altra sala, è apparso sereno e cordiale. Il comico, in abbigliamento casual con una camicia a quadrettoni, è in piedi e si rivolge ai suoi che gli stanno attorno cercando di ‘galvanizzarli’, sottolineando i risultati ottenuti fin qui dal Movimento. “Siamo un gruppo mondiale e non più solo italiano”, ha detto il comico genovese convertito alla politica.

Poi dal fondatore delMovimento 5 Stelle sono arrivate indicazioni ai suoi parlamentari su come comportarsi. Indicazioni che suonano un po’ come ordini, proprio quegli ordini verso i quali qualcuno dei cittadini pentastellati eletti in Parlamento aveva manifestato insofferenza nei giorni scorsi. “Non pubblicate sui social network cose della vostra vita privata, ma solo l’attività parlamentare”, ha chiesto Grillo parlando ai parlamentari del Movimento 5 Stelle durante la riunione. “Sul blog – ha aggiunto – da oggi in poi parleremo solo di programmi”.

Grillo ha parlato della linea politica, alla riunione fuori porta. Ha prlato delle elezioni per la Presidenza della Repubblica. “Dobbiamo arrivare calmi e sereni all’elezione del presidente della Repubblica che sarà molto diverso da questo. Ho detto a Napolitano di farci l’incarico e poi faremo un nome. In questo momento il nome è il movimento nel suo insieme”, ha detto Grillo.

La questione dell’esecutivo da formare, dopo oltre un mese di stallo dell’Italia. I toni del fondatore del Movimento 5 Stelle sono sempre gli stessi, sempre la stessa la posizione: “‘Se faranno un Governissimo Pd-Pdl “la gente è stufa e prenderà i bastoni”, ha detto Beppe Grillo. A chi, interrompendolo, gli chiede se il Movimento non stia fornendo loro un pretesto, il comico risponde: “L’hanno già fatto da un mese, non gli stiamo fornendo alcun pretesto”. Nessuna fiducia nei partiti, ribadisce, “non hanno nemmeno cambiato la legge elettorale”, ha detto Grillo.

E poi qualche battuta scherzosa con i giornalisti, uno degli obeittivi prediletti del fondatore del M5S: “Abbiamo fatto un listino prezzi per i ‘grillini’ in vendita. Li ho presi e li ho sequestrati”. Scherza così Beppe Grillo con i cronisti attraversando il cortile del casale ‘Villa Valente’. “Abbiamo parlato di cose meravigliose – ha aggiunto – ne faremo di più di queste cose”. Crimi si è comportato bene, almeno a pranzo? Gli è stato chiesto: “Non ha macchiato”, ha risposto Grillo.

Al termine dell’incontro con Grillo la Capogruppo alla Camera Roberta Lombardi tira le somme della giornata nell’agriturismo condivista dai colleghi parlamentari con Grillo: “Quello di oggi è stato un momento aggregativo molto bello. Abbiamo pranzato tutti insieme e poi nella sala si è parlato di tutto tranquillamente. Anche chi aveva incertezze, causate dalla pressione mediatica e dal palazzo, ha avuto un confronto pacato e sereno. Siamo tutti parte della stessa rete e dello stesso Movimento”, ha detto Lombardi, parlando con i giornalisti. Quanto ai dissidenti, la Lombardi ha chiarito: “Currò non è venuto e Rizzetto non ha parlato”, ha spiegato la deputata.

E se Grillo è stato criticato da alcuni dei suoi eletti per le sue ‘convocazioni’ calate dall’alto, arriva una risposta dalla ‘dirigenza genovese’ del Movimento. “Beppe verrà anche in Parlamento e ci vedremo una volta al mese. Così anche lui si rende conto meglio di quanto accade la dentro”, ha annunciato Lombardi. Altri deputati, lasciando il casale ‘Villa Valente’, hanno spiegato che la prossima riunione si terrà dopo l’elezione per il Quirinale.

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