Roma, 2 apr. (LaPresse) – “Ci auguriamo che le due Commissioni facciano un lavoro velocemente, in giorni non in settimane, indichino quali sono i contenuti sui quali sia possibile lavorare per un governo, indichino quali sono le soluzioni ai problemi che affliggono il nostro paese e su questi temi ci si confronti velocissimamente, riaprendo un altro ciclo di consultazioni e ridando un un mandato a un incaricato prescelto”. Lo ha detto Paolo Romani del Pdl a Omnibus su La7, ribadendo che “oggi c’è la necessità di arrivare a una decisione politica: o si arriva a un governo di larghe tese fra le forze politiche tradizionali oppure si vota, terzium non datur: non c’è altra possibilità”. E ha aggiunto: “La cosa positiva è che Napolitano non ha più menzionato l’incarico a Bersani che è quindi definitivamente fallito: è un’esperienza chiusa”. Quanto alla proposta del costituzionalista Michele Ainis di abolire il porcellum per decreto, commenta: “Sarebbe davvero una cosa fuori dagli schemi”, sostenendo che in ogni caso “qualunque nuova legge elettorale oggi dovrebbe tenere conto della difficoltà di un elettorato che è diviso per tre”. Quanto a un ritorno al Mattarellum afferma: “Era una bella legge elettorale ma non so se sia rappresentativa oggi della realtà del paese”.