I ‘saggi’ al Colle, Napolitano presiede le due riunioni

Roma, 2 apr. (LaPresse) – E’ iniziato stamattina il lavoro dei dieci ‘saggi’, chiamati dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, a individuare una serie di misure istituzionali ed economico-sociali per superare l’impasse dopo il fallimento del preincarico per la formazione del governo affidato a Pier Luigi Bersani. Due riunioni al Quirinale, alle 11 e alle 12, per iniziare a tracciare le linee guida del lavoro dei due gruppi ristretti. Gli incontri, come ha reso noto ieri una nota del Colle, sono presieduti da Napolitano. Alle 11 è toccato alle sei personalità incaricate di occuparsi dei temi economico-sociali ed europei: Enrico Giovannini (Istat), Giovanni Pitruzzella (Antitrust), Salvatore Rossi (Bankitalia), Giancarlo Giorgetti (Lega), Filippo Bubbico (Pd) e il ministro degli Affari europeri, Enzo Moavero Milanesi. Alle 12 è stata la volta dei quattro esperti di temi istituzionali: il costituzionalista Valerio Onida, Luciano Violante (Pd), Mario Mauro (Scelta Civica) e Gaetano Quagliariello (Pdl). Riunioni che arrivano nel mezzo di una pioggia di critiche da parte di Pd e Pdl e con il leader del movimento 5 Stelle, Beppe Grillo, che ha bollato i saggi come “badanti della democrazia” di cui non ci sarebbe bisogno. A difendere senza riserve l’idea del capo dello Stato é invece Scelta Civica.