Roma, 26 mar. (LaPresse) – “Farebbero qualsiasi cosa queste troie qui che si trovano in Parlamento. E’ inacettabile”. Lo ha detto Franco Battiato, assessore al Turismo della Regione Sicilia, al Parlamento europeo, scatenando, come prevedibile, critiche da ogni parte politica. “Stento a credere che un uomo di cultura come Franco Battiato, peraltro impegnato ora in un’esperienza di governo in una Regione importante come la Sicilia – stata la replica delle Presidente della Camera, Laura Boldrini alle parole del cantatutore – possa aver pronunciato parole tanto volgari. Da Presidente della Camera dei Deputati e da donna respingo nel modo più fermo l’insulto che da lui arriva alla dignità del Parlamento. Neanche il suo prestigio lo autorizza ad usare espressioni così indiscriminatamente offensive. La critica alle manchevolezze della politica e delle istituzioni può essere anche durissima, ma non deve mai superare il confine che la separa dall’oltraggio”.
A stretto giro è arrivata anche una nota di Franco Battiato, nella quale l’assessore spiega che “il senso della frase” è stato travisato “e interpretato come una offesa al Parlamento attuale, per il quale ho stima, o per le donne, o addirittura riferibile al parlamento europeo”. “Era evidente – aggiunge ancora – che il riferimento era a passate stagioni parlamentari che ogni italiano di buon senso vuole dimenticare. Stagioni caratterizzate dal malaffare politico, dal disprezzo per le donne e per il bene pubblico. Dispiace, altresì, prendere atto che dopo un’ora e mezza di conferenza in cui abbiamo raccontato quello che stiamo facendo per ridare dignità e speranza alla Sicilia, sia passata una singola frase che ovviamente non poteva essere riferibile all’attualità”.