Verso Boldrini a Camera e ballottaggio Schifani-Grasso a Senato

Roma, 16 mar. (LaPresse) – Sono riprese le votazioni sia alla Camera che al Senato per l’elezione dei due presidenti. A Montecitorio appare quasi scontata la vittoria di Laura Boldrini di Sel. Il quorum, infatti, per la quarta votazione si abbassa ed è sufficiente la maggioranza assoluta dei voti, contando anche le schede bianche e alla Camera il Pd ha la maggioranza dei deputati insieme a Sel, mentre il Pdl ha annunciato che voterà scheda bianca.

Al Senato si va invece verso un testa a testa tra Renato Schifani, che il Pdl ha deciso di ricandidare per la presidenza di palazzo Madama e Piero Grasso. Nel momento in cui il candidato del Movimento 5 stelle, Luis Alberto Orellana, rimanesse fuori, i grillini potrebbero diventare decisivi al ballottaggio. E già alcuni, secondo quanto si apprende, si starebbero orientando a votare l’ex magistrato. Numeri alla mano degli eletti a palazzo Madama, l’ex magistrato dovrebbe raccogliere i voti dei 109 democratici e 7 di Sel, per un totale di 116, a cui si aggiungono anche i 6 di Autonomie e il singolo voto di Lista Crocetta. In tutto 123 preferenze. Il candidato dell’ultima ora del Pdl e presidente uscente di Palazzo Madama, Renato Schifani, oltre ai 98 voto dei colleghi di partito anche quelli, a quanto si apprende, della Lega Nord (17). In tutto 115. Numeri che non assicurano l’elezione del presidente in questa terza votazione, non raggiungendo nè Grasso nè Schifani il quorum, ma che porterebbe i due candidati direttamente al ballottaggio. Nella quarta votazione quindi decisivi saranno i voti dei grillini, che sono 54 a palazzo Madama, e di Scelta Civica (19) che nello scrutinio in corso in questo momento ha annunciato di votare scheda bianca.