Roma, 14 mar. (LaPresse) – “Non ci sarà nessuno stallo”, ma “il nostro obiettivo non è perpetuare ciò che è stato fatto ma dare vita a una rivoluzione culturale e di merito”. Lo afferma Vito Crimi, intervistato dal ‘Corriere della sera’. “Al capo dello Stato diremo che vogliamo un governo a cinque stelle e non dei Cinque stelle”, dice il capogruppo designato al Senato anticipando che alle consultazioni andrà con Roberta Lombardi e “molto probabilmente ci sarà anche Beppe Grillo, potremmo anche proporlo a Gianroberto Casaleggio”. Il governo dovrà avere come priorità “l’acqua pubblica, la decrescita’, la mobilità intelligente. Non importano le persone ma i temi”, per Crimi. Il senatore 5 Stelle spiega che “sui singoli provvedimenti siamo disponibili a cercare le soluzioni migliori con gli altri partiti” e sul candidato premier spiega: “Il nome non conta. A me piacerebbe una personalità della società civile estranea ai partiti non condizionata dalla politica”. Crimi prosegue: “Bisogna che ci sia senso di responsabilità dei partiti che hanno perso per dare a Napolitano l’occasione per fare qualcosa di nuovo”.