Milano, 7 mar. (LaPresse) – Il giudice della quarta sezione penale del tribunale di Milano Oscar Magi ha condannato Silvio Berlusconi ad 1 anno di reclusione per concorso in rivelazione di segreto d’ufficio per aver pubblicato sul ‘Giornale’ l’intercettazione in cui Piero Fassino chiedeva a Giovanni Consorte “Allora abbiamo una banca?”. Per il Cavaliere il pm Maurizio Romanelli aveva chiesto 1 anno di reclusione. Silvio Berlusconi, in solido con il fratello Paolo, dovrà poi risarcire l’ex leader dei Ds, Piero Fassino, con 80 mila euro e pagare le spese legali per 10 mila euro. Fassino, costitusi parte civile, aveva chiesto 1 milione di euro. Paolo Berlusconi, editore de ‘il Giornale’ è stato invece condannato a 2 anni e 3 mesi di reclusione per rivelazione di segrteto d’ufficio in concorso con il fratello Silvio. Paolo Berlusconi è stato invece assolto per i reati di reati di ricettazione e millantato credito’. Per lui il pm Maurizio Romanelli aveva chiesto una condanna a 3 anni e 3 mesi per rivelazione di segreto d’ufficio e ricettazione e l’assoluzione per il millantato credito.