Roma, 5 mar. (LaPresse) – La procura di Roma ha smentito la notizia secondo cui Domenico Scilipoti e Antonio Razzi sarebbero stati iscritti nel registro degli indagati nell’ambito di un’inchiesta sulla ‘compravendita’ di parlamentari. La notizia era stata invece confermata in mattinata da altre fonti accreditate di piazzale Clodio, che avevano riferito che ne confronti dei parlamentarii era stato ipotizzato il reato di corruzione. Secondo quanto si era appreso in un primo momento, Scilipoti e Razzi sarebbero stati stati nominati in alcune denunce presentate da Antonio Di Pietro, leader dell’Idv.