Milano, 4 mar. (LaPresse) – I giudici del caso Ruby a carico di Silvio Berlusconi non hanno ammesso le richieste della difesa del Cavaliere di nuove prove al dibattimento e di un confronto tra il pm del tribunale dei minori Annamaria Fiorillo, sentita come testa questa mattina, e il commissario di polizia Giorgia Iafrate, di turno la notte in cui Ruby è stata fermata per un furto. Il collegio presieduto da Giulia Turri ha dichiarato chiusa l’istruttoria dibattimentale e chiesto ai pm Antonio Sangermano e Ilda Boccassini se sono pronti per la loro requisitoria. I rappresentanti della pubblica accusa hanno detto di essere disposti a formulare già oggi le loro richieste a carico di Berlusconi. Il difensore Niccolò Ghedini si è opposto, chiedendo qualche giorno in più per prepararsi. I giudici hanno disposto una pausa, fino alle 14, quando il processo riprenderà e il collegio giudicante dirà se la parola passa ai pm già da oggi pomeriggio oppure la requisitoria inizierà il prossimo 8 marzo.

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