Roma, 19 feb. (LaPresse) – “Io ho sempre avuto la visione che per risolvere dei gravissimi problemi che l’Italia ha serve un consenso piuttosto largo e mi sono dichiarato spesso a favore di grandi coalizioni, anche quando era quasi una bestemmia dire questo in Italia, benchè avvenisse in Germania. Quello che è successo l’anno scorso è stata una grande coalizione”. Lo ha detto il presidente del Consiglio uscente e leader di Scelta civica, Mario Monti, in un’intervista a Messaggero Tv. “Credo – ha aggiunto il professore – che uno spirito di larga condivisione al progetto Paese sia una cosa giusta ed efficace e può darsi che condividere alcune importanti cariche istituzionali giovi da questo punto di vista”.

“Bersani ha fatto esperienze di governo, magari non molte esperienze internazionali finora, ma se toccherà a lui, credo che saprà assumersi le sue responsabilità”, ha continuato. “Mi auguro – ha aggiunto il professore – che dalle urne esca una situazione di governabilità nell’interesse del Paese, ma poi mi auguro anche che sia una governabilità non pur che sia, ma che faccia andare avanti il Paese”.

Monti ha però messo in guardia: nessun automatismo. “Nessuno – ha detto – ci costringerà a governare. Non collaboreremo mai a una maggioranza o a un governo che non fosse molto orientato alle riforme, senza le quali i giovani italini non troveranno lavoro nei prossimi anni”. “Noi – ha aggiunto il professore – siamo nati come iniziativa politica per far progredire l’Italia rispetto al bipolarimo nel quale non ci riconosciamo e che non ha portato a niente di buono negli ultimi venti anni”. “Noi – ha ribadito – non abbiamo niente in comune con la coalizione di sinistra, come con quella di destra”.

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