Torino, 16 feb. (LaPresse) – “La famiglia è fondamentale e spesso è stata decisiva anche per me, salvo in un punto: una delle cose che ricordo più vivamente di mia madre è che mi diceva sempre alla larga della politica. Ho ho passato una vita a seguire quel precetto ma alla fine sono caduto”. Lo ha raccontato il premier Mario Monti a un’iniziativa elettorale al Sermig di Torino.
“Provo smarrimento – ha spiegato il premier – nel vedere il moltiplicarsi di scandali, di incriminazioni di esponenti della politica e della finanza. Queste notizie lasciano l’impressione della fine di un’epoca, la disgregazione di un tessuto politico e sociale e fanno emergere il parallelo con un’altra epoca: Tangentopoli. Forse col rinnovamento portato in questi mesi di governo è saltato il tappo. Vedo un’Italia stantia di cordate di interessi particolari”.
“Mi innervosisco – ha sottolineato poi – quando qualcuno ci dice ‘vi avevamo lasciato una situazione italiana buona’… quasi ce l’avessero lasciata per farci fare a noi un giro di governo”. “L’emozione – ha aggiunto – ivi incluso all’inizio il senso del brivido l’abbiamo avuta, ma ci dispiace che questa grande operazione col sacrificio di tutti gli italiani ci ha portato fuori dalla crisi venga oggi un pochino riscritta”.